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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

IL PESO DELLA DEMOGRAFIA NELLE QUESTIONI ECONOMICHE

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IL PESO DELLA DEMOGRAFIA NELLE QUESTIONI ECONOMICHE La morsa dell’epidemia dovuta al coronavirus continua. Ci sono molti morti, e c’è una crisi economica forte e profonda causata dal virus, dicono. Continuo a chiedermi se c’era il modo di prevedere quanto stiamo vivendo, oppure se veramente la cosa è stata talmente imprevedibile da prendere tutti di sorpresa, specialmente le Autorità. In questi mesi ho letto, sentito e visto di tutto: pareri, opinioni, rapporti, articoli di giornale, dibattiti televisivi, a volte conditi anche con insulti. Ma non mi sembra di aver letto, né visto, né sentito nessuno parlare dei seguenti argomenti: - la relazione tra la demografia e: 1) l’occupazione dei posti letto ospedalieri; 2) l’economia del paese; 3) il Servizio Sanitario Nazionale. La demografia ha impatti anche su moltissimi altri fattori, come, ad esempio, i sistemi previdenziali.  In premessa alla mia analisi dei fatti, osserviamo la seguente immagine: Il grafico che vedete rappresenta la popo

UOMINI E NO, PANDEMIA E NO

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Molti anni fa lessi il libro “Uomini e no”, di Elio Vittorini. L’autore raccontava cose che a quel tempo consideravo troppo dure da sopportare, era per me una sofferenza leggere quelle pagine. Oggi trovo delle similitudini tra il mondo in cui viviamo, e le tragiche vicende narrate nel libro. Perché è successo ciò che è successo, per cui l’autore ha voluto imprimere con così dolorosa efficacia gli eventi che ha vissuto? E perché mi fa ancora così male, ancora oggi, anche il solo pensare a cos’ho letto, anche se sono passati molti anni? Perciò ho deciso di condividere una mia riflessione, cercando di trovare un tratto di collegamento tra quel libro, così attuale, e le situazioni che stiamo vivendo oggi, a causa della pandemia di coronavirus. Nonostante tutte le misure adottate dalle Istituzioni, sia in Italia che in moltissimi altri paesi, la situazione dei contagi non è migliorata, anzi. O no? Il problema è la pericolosità del virus, o c’è sotto qualcos’altro? Quella che viviamo oggi è