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SINTESI DI: CENNI DI UN NUOVO SISTEMA ECONOMICO, MONETARIO, FISCALE E DI GIUSTIZIA

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Indice generale Note iniziali Alcuni elementi di filosofia applicata Il CICLO DI AZIONE Il Principio Dinamico dell’Esistenza Le Otto Dinamiche La Soluzione Ottimale La natura di uno Stato Il ruolo del tono emotivo delle persone La moneta La funzione della moneta Il ruolo della famiglia nella funzione monetaria I Certificati di Valore Prodotto Il Nuovo Sistema Fiscale Il Sistema Premiante La metafora della foresta La ridistribuzione della ricchezza Le modifiche al calcolo del PIL Un Nuovo Sistema di Giustizia L’Iter di Riabilitazione Economica Un ruolo attivo del cittadino nella Giustizia Riflessioni conclusive e ringraziamenti Note iniziali Impossibile riassumere il Manuale “Cenni di un Nuovo Sistema Economico, Monetario, Fiscale e di Giustizia” in una pagina. Del resto, mi rendo conto che questa sintesi non rende comunque giustizia al senso del documento originale, in quanto molte informazioni sono state tagliate, rendendo forse di difficile comprensione il tutto. Perciò, leggendo

Cenni di un Nuovo Sistema Economico, Monetario, Fiscale e di Giustizia

Più di 100mila parole non era il caso di metterle in un unico post, per cui ho creato questo pdf, che chi vuole se lo può scaricare e, di notte, invece di dormire, se lo può leggere con calma. :-)  Dato che l'Italia sta colando economicamente a picco, e noi tutti con essa, ma nessuno pare avere la minima idea di come fare a evitare il disastro, ho scritto in questo documento quello che potremmo e dovremmo fare per raddrizzare la situazione. Probabilmente sono proposte troppo in anticipo sui tempi di qualche secolo. Probabilmente non servirà a niente perché i problemi dell'Italia sono troppo grandi ormai per poter essere risolti. Ma, anche se il nemico è troppo grande e troppo forte, non credo che uno non ci debba nemmeno provare. Se io vedo che ci sono cose che non vanno, non è la mia indole di guardare senza far niente. Non penso neppure che sia il caso di ribellarsi, ricorrendo alla forza. Ma una forma di ribellione è comunque necessaria, perché altrimenti vorrebbe dire andar