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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

LA FORZA DEL PENSIERO SUGLI INTERESSI COSTITUITI

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Riassunto: gli eventi che occupano le notizie di cronaca  distolgono la nostra attenzione da quanto sta realmente succedendo. Le “nuove idee” che sono apparse sulla scena hanno reso inefficaci lo stato di diritto. La “scienza”, con le sue idee, ormai informa i criteri dell’azione adottata dai governi, e ha reso inutili la Costituzione, il parlamento e i trattati europei. In altri termini, nulla può arginare il pensiero, rappresentato da un’idea: nemmeno il miglior costrutto legislativo che sia mai stato creato: i trattati europei nulla possono contro il nuovo che avanza. Oltre a tutti i singoli eventi trascorsi negli ultimi anni, la guerra in Ucraina segna un altro puntino sul foglio. Il disegno che apparirà si potrà comprendere solo alla fine, anche se qualcosa si vede già, anzi, ben più di qualcosa. Ciò che vedo io è questo: prima la pandemia, ora la guerra, oltre a indizi più o meno evidenti di controllo totalitario, AI (intelligenza artificiale), identità digitale, biochimica, tent

LA PAZZIA DELLA GUERRA, E LA SUA CAUSA

Dicono che bisognerebbe studiare il fenomeno che porta l’Uomo a commettere sempre le peggiori atrocità, come sono le guerre, e a ripetere sempre gli stessi errori, fenomeno la cui persistenza ha fatto giungere diversi studiosi del passato alla conclusione che l’Uomo sarebbe malvagio. In realtà, l’Uomo è fondamentalmente buono, e lo studio che spiega come in realtà stiano le cose è stato pubblicato nel 1950 nel libro “Dianetics” (1). Riassumo in breve la questione. La mente umana è composta da due parti: 1. Una mente razionale, analitica, dove risiede la coscienza e la consapevolezza. A patto che i dati su cui basa le sue decisioni siano corretti, questa mente non sbaglia: è più precisa, più potente e più affidabile di qualunque computer; 2. Una mente irrazionale e reattiva, che ha potere di comando sull’intero organismo, ed è totalmente sconosciuta dalla mente analitica. In questa mente sono incistati dolore, emozioni negative e incoscienza, e i meccanismi che tengono in funzione quest

LA TRAPPOLA DELLA MONETA

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Riassunto: le crisi economiche, l’inflazione, la decadenza culturale e le guerre hanno una relazione con la moneta e il denaro. Infatti, la cultura moderna dell’Uomo è da secoli intrappolata da un’idea falsa, che invariabilmente porta alla fine di un ciclo economico e al tracollo della civiltà. Vediamo di svelare quindi il mistero. Per fare luce sulla faccenda, torniamo indietro nel tempo, quando giunsero i Longobardi in Italia, e ne conquistarono la gran parte. I Longobardi al loro arrivo in Italia non conoscevano l’uso della moneta, non avevano una lira; in parole povere, erano un popolo in bolletta. Oggi diremmo che erano un popolo alla canna del gas, senza gas. Non avevano neppure debiti, né deficit. Ma conquistarono una civiltà ricca, che aveva un sistema monetario basato su monete di bronzo, d’argento e d’oro. In altri termini, questa popolazione di origine nordica, che erano i Longobardi, che non aveva il becco di un quattrino, conquistò un territorio molto vasto, che era invece

È GIUSTO SAPERE

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che il numero dei decessi in Italia continuerà ad aumentare per i prossimi 30 anni. Riassunto: si insiste a calcolare l’eccesso di decessi covid confrontando la media dei decessi avvenuti nei cinque anni precedenti: è una completa idiozia, perché la struttura demografica italiana non è uniforme. Su questo dato falso si è costruita una montagna di misure normative che non potevano che essere sbagliate, come conseguenza naturale di un’operazione contenente un grossolano errore. «È giusto sapere» è il motto della recente pubblicità televisiva del Corriere della Sera. Tuttavia lo stesso Corriere ha diffuso attraverso il seguente articolo l’intervista al geriatra dell’ISS, Graziano Onder: https://www.corriere.it/cronache/22_aprile_15/mortalita-covid-cosi-alta-italia-perche-82d59b56-bc24-11ec-af7f-583e72875555.shtml?refresh_ce in cui viene riportata la seguente affermazione: «l’Organizzazione mondiale della Sanità ha riconosciuto come unico metodo attendibile il calcolo dell’eccesso di morta

IL PROBLEMONE ENERGETICO

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Riassunto: il governo ci ha fatto sapere che il prossimo inverno potremmo rimanere al freddo, dato che gli approvvigionamenti energetici dell’Italia hanno dei problemi, a causa della guerra. Alcune considerazioni che esporrò ci faranno capire, invece, che siamo seduti su una montagna di risorse, che renderebbero l’Italia il Paese dell’abbondanza energetica, e non solo. Bene, Draghi ci ha fatto sapere, nella conferenza stampa dell’altro giorno, che fino a ottobre non dovremmo avere problemi, perché le scorte di gas ce le abbiamo. Ma dopo? Cosa succederà dopo? Rimarremo al freddo? Staremo senza riscaldamento, senza energia elettrica, e senz’acqua? Infatti, per chi non lo sapesse, la pressione negli impianti idrici è fornita da pompe elettriche. Fino ai giorni nostri, la scelta di provvedere alle forniture energetiche nazionali è caduta per buona parte sul gas, per una ragione di costi. È stata una decisione corretta? Per rispondere a questa domanda, diamo un’occhiata alla seguente immagi