HO SCELTO UN RAGNO PER AMICO: GLI INSEGNAMENTI DELLA VITA

La Casa del ragno


Qual è il senso della Vita?

Alzi la mano chi non si è mai posto una domanda del genere. Io me la sono posta da quando esisto. Non sempre ho trovato delle risposte soddisfacenti. Ma quando non le ho trovate, ho poi scoperto che il motivo era perché non guardavo con sufficiente attenzione e ammirazione a ciò che mi stava accadendo intorno. Il fatto è che la Vita è in noi e tutt'intorno a noi, e per ogni dove ci sono fior di insegnamenti di grande valore, che spesso si celano dietro le cose più semplici.

Così oggi, sapendo che la Vita è meravigliosa e che bisogna sempre cercare di cogliere l'attimo, nel tempo di percorrere lo spazio di un paio di passi, la Vita, forse, ha voluto lanciarmi una piccola perla di saggezza.

Infatti, oggi ho ammirato una scena affascinante: un piccolo ragno che ha fatto di un’increspatura nel legno la sua casa.

Un difetto della natura, quale un occhio distratto potrebbe giudicare un buco in una tavola di legno, è diventato non solo luogo di svolgimento di una vita intelligente, ma anche un luogo di lavoro, e di ricerca di cibo per la sopravvivenza.

Un piccolo ragno che si è preso cura di un pezzettino di mondo, su cui un altro essere non avrebbe scommesso un centesimo.

Notare l’intreccio di ragnatela, sapientemente tessuto, direi perfino ad un livello artistico, ma anche funzionale, in modo tale che qualunque potenziale preda si trovi a passare in quei paraggi potrebbe fornire cibo e sopravvivenza per quella piccola, ma intelligentissima, manifestazione di Vita.

Non posso che rimanere meravigliato di fronte a questo spettacolo.

La scena si svolge su di un pezzo di legno, probabilmente messo lì da qualcuno con ben altri scopi, ma che il ragno non ha esitato a farne il luogo ideale di svolgimento della sua vita.

Grazie a questo anfratto, elevato a luogo perfetto di lavoro, di esistenza e, direi persino di professione, il ragno potrà nutrirsi, riprodursi, continuare la sua specie, e, in fin dei conti, occupare a pieno titolo il suo ruolo nel magico cerchio della Vita.

Ma non è tutto.

Mi chiedo: 

Con tutti i posti che ci sono, perché proprio lì?

Conosco quel luogo molto bene: è un percorso che faccio spesso, e non solo io. Il ragno avrebbe potuto mettersi benissimo da un’altra parte. Ci sono nei dintorni altri luoghi ancora migliori per esercitare la sua caccia di prede, e persino anche meglio dislocati, lontani dalla vista di qualche essere umano.

Invece no, il ragno si è messo proprio in un punto dove la gente passa spesso, e, come se non bastasse, proprio ad altezza d’occhio. Impossibile quindi non vederlo: te lo trovi, ad un certo punto, proprio davanti al naso!

No, signori, non è per niente tutta lì la faccenda, a mio modo di vedere c’è ben altro.

Io credo che la Vita, di cui anche noi siamo un’emanazione, ci voglia indicare qualcosa.

È come se la Vita, attraverso quel piccolo ragno, dicesse:

«Guarda, vedi quello che sto facendo? Ho preso possesso di questo ambiente, che era abbandonato, o, in ogni caso, non era valorizzato come avrebbe potuto, e l’ho eletto a casa mia!

Me ne sto prendendo cura, facendo in modo non solo che io stesso possa sopravvivere al meglio, ma, anche, facendo in modo che sia visibile e trasmissibile ad altri questo messaggio. Ovvero, il segreto è prendersi cura delle cose, della propria vita, della propria esistenza, della continuazione della Vita, del proprio ambiente.

Osserva la mia ragnatela. Non è fatta a caso. C’è della conoscenza e dell’abilità dietro questa creazione. C’è anche arte e funzionalità. Inoltre, ho ricavato il massimo effetto possibile, con il minimo dispendio di tempo e di risorse.

Nota che non ho creato questo mio ambiente basandomi su leggi arbitrarie. Ho solo usato le leggi naturali, che esistono in natura, e che governano l’intero universo. Sono leggi semplicissime, ricavabili dalla semplice osservazione della Vita, e delle sue emanazioni.

Tu, forse, avresti pensato che questo strappo nel legno, questo pezzo di scarto impolverato non avrebbe avuto alcun valore. Ma io ne ho fatto il mio regno. E, come vedi, nel mio regno le cose funzionano molto bene.»

Ci sono delle leggi naturali, che la Vita cerca di insegnarci ogni giorno.

Quali sono queste leggi? E cosa succede se le ignoriamo, o, peggio ancora, se andiamo contro queste leggi?

Quel piccolo ragno sembra che mi ponga anche queste domande:

«Come sarebbe la Vita, se ciascun essere vivente si prendesse cura del suo pezzo di mondo, come sto facendo io?

Come sarebbe la Vita, se ciascuno si prendesse cura della sua casa con amore, dedizione ed efficacia?»

Oggi l’Uomo sta distruggendo il suo ambiente inquinandolo, e sta distruggendo se stesso, visto i suoi risultati in campo sociale, economico, sanitario, della giustizia e del sistema educativo, solo per citare alcuni settori.

L'Italia è la nostra casa. Con quale cura ce ne stiamo occupando? Gli amministratori che abbiamo delegato ad occuparsi della Patria e di tutte le funzioni pubbliche, con quale giudizio se ne stanno prendendo cura?

Ci sarebbero tante domande che potrei fare, e per ognuna potrei ottenere una risposta che mi indicherebbe chiaramente che siamo, purtroppo, ancora ben lontani dalla scena ideale.

L’Uomo ha a disposizione e usa una forza tremenda, ma la accompagna con un’intelligenza così scarsa, che un piccolo ragno sembra un genio al confronto.

Ebbene, io ammiro quel piccolo ragno.

Le leggi naturali dove le trovo?

Per migliaia di anni l'Uomo ha cercato le soluzioni al mistero della Vita. L'Uomo ha creduto, ha sperato, è stato aiutato e tradito molte volte nelle sue infaticabili ricerche. L'Uomo ha percorso milioni di chilometri alla ricerca delle risposte, ha combattuto guerre sanguinose e ha attraversato oceani in tempesta, sempre con una domanda in testa:

Chi sono io, veramente?

Ebbene, le risposte esistono, e risolvono, finalmente, il mistero della Vita.

La strada è facile? Scordatelo. È difficile, ma si può fare.

Per esempio, in questo libro, di L. Ron Hubbard, trovi molte risposte:

"Scientology - Una nuova ottica sulla Vita".

In quest'altro libro, in cui questa misera tastiera ha riposto alcune sue esperienze personali, racconto come certe conoscenze e certi dati possano trovare applicazione concreta nella vita di tutti i giorni:

"Libertà ed emozioni dell'altro mondo, e dove trovarle".

Conclusione

L'Uomo non ha mai avuto a disposizione una tecnologia funzionale che risolvesse il mistero della Vita, e che consentisse all'umanità di smetterla di commettere sempre gli stessi errori.

Oggi, grazie a L. Ron Hubbard, ce l'abbiamo questa tecnologia e questa conoscenza. Con essa possiamo costruire un mondo migliore.

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