L’ECONOMIA, LA POLITICA, LA PROPAGANDA E LE EMOZIONI UMANE

L’ECONOMIA, LA POLITICA, LA PROPAGANDA E LE EMOZIONI UMANE

In questo diversamente breve documento vi voglio parlare delle emozioni umane, classificate da L. Ron Hubbard in quella che conosciamo come LA SCALA DEL TONO. E che cosa c’entra questo con l’economia, la politica e la propaganda, come da titolo? C’entra, c’entra, eccome se c’entra!

Le emozioni umane, queste sconosciute, vengono usate ampiamente nella società e nelle relazioni umane, proprio come se fossero uno strumento. Sapete, uno strumento, no? Per un carpentiere uno strumento sarebbe il martello, per un dentista il trapano, per un artigliere il suo amato obice, mentre per una moglie sarebbe il marito…

A parte gli scherzi, come tutti sanno, uno strumento può essere usato a fin di bene, ed esso consentirebbe di produrre risultati auspicabili, che renderebbero felici le persone, per esempio. Mentre uno strumento usato in modo perverso produrrebbe dolore e peggioramenti delle condizioni di vita.

La fregatura è che se aveste a che fare con uno strumento sconosciuto, e qualche intelligentone lo usasse male, addirittura contro di voi, come fareste a capire l’inganno, dato che non ne conoscereste la funzione? Per esempio, immaginate di affrontare un tizio, facendo il gradasso, ma senza sapere che quel tizio è campione di arti marziali, e che perciò vi può stendere con una mano sola. Beh, probabilmente non lo fareste, se conosceste il pericolo.

Oppure – e ora ci addentriamo meglio nella questione – immaginate di avere dentro di voi degli interruttori che voi non conoscete. Immaginate che questi interruttori potrebbero essere usati da qualcun altro, contro di voi, a vostra insaputa. Immaginate che per tali interruttori qualcuno vi potrebbe far fare praticamente quello che vuole, anche contro la vostra stessa volontà. O peggio, immaginate che, usando questi interruttori, il tizio potrebbe addirittura convincervi a fare una cosa sbagliata, che mai fareste razionalmente, facendovi credere che invece è una cosa molto giusta, per di più decisa da voi stessi, secondo il vostro libero arbitrio, quando invece non è vero! Che sarebbe proprio un imbroglio coi fiocchi!

Un malintenzionato, usando i vostri interruttori, potrebbe spacciarsi per una persona degna di fiducia, e, carpendo la vostra, vi potrebbe condurre nel burrone di una crisi economica, voi e buona parte della popolazione. E voi potreste persino acclamarlo.

In una democrazia un personaggio ambiguo, usando i vostri interruttori, potrebbe indurvi ad applaudirlo, e a votarlo. Successivamente, avendo il potere che gli avete concesso, avrebbe la possibilità di condurre la vostra nazione ad assecondare i suoi capricci o le sue idee fallimentari in campo economico e sociale, e, nonostante ciò, voi lo applaudireste ancora, sempre per il fatto degli interruttori.

Bene, bravi: vi state domandando che, forse, è il caso di saperne di più. Infatti. Lo scopo di questo mio documento è proprio quello di far conoscere meglio la faccenda, perché a nessuno farebbe piacere di essere nella condizione di poter essere manipolabile da possibili malintenzionati. Quindi procediamo. È mia intenzione quindi dare un’occhiata ad un’altra delle molteplici scoperte di L. Ron Hubbard, che riguarda tutti noi:


LA SCALA DEL TONO

Dovete sapere che LRH, nel cercare di svelare questo mistero che è l’Uomo, ha scoperto come funzionano le emozioni umane, sia nel singolo individuo, sia in relazione ad altre persone, al suo ambiente e a tutto il mondo esterno a lui.

Qui di seguito trovate l’immagine grafica, tratta dal libro “Scientology 0-8”, di come potrebbero essere rappresentate l’elenco delle emozioni umane, di tutte le persone: 



In fianco alla Scala del Tono trovate anche la Scala da Conoscere a Mistero, anch’essa tratta dallo stesso libro.

Non esiste persona che non si possa collocare su queste scale.

Le emozioni sono classificate in base ad un sistema numerico, che va da +40 a -40. Ovviamente è una numerazione arbitraria, ma questo ci dà la possibilità di fissare adeguatamente il concetto di dove si collochino le emozioni umane. Non è che sia possibile misurare fisicamente le emozioni con un metro, o con una scala graduata di qualche tipo. D’altra parte, anche la misura ufficiale del metro è partita da un pensiero di un certo tipo, da parte di qualcuno, in un certo tempo, e su quella misura si è convenuto un accordo. Su tale misura probabilmente non sarà possibile trovare una corrispondenza esatta in nessun angolo del mondo, ma per lo scopo serviva fissare quest’idea, e tanto è stato fatto. Non è importante che la misura del metro sia effettivamente corrispondente con il mondo reale, la cosa importante è che esista questo accordo tra le persone, ed esso esiste, e perciò il metro funziona. Ebbene, noi faremo altrettanto con la Scala del Tono. Poteva essere +1000 e -1000, ma per i nostri scopi sarebbe stato lo stesso. E così ha fatto LRH, e per gli scopi ai quali deve servire funziona benissimo.

Potete notare che al punto 0 (zero) c’è la morte del corpo. Ma esistono emozioni anche sotto tale punto. Infatti LRH nelle sue ricerche ha potuto dimostrare che l’Uomo non è solo un ammasso di cellule, bensì un essere spirituale che abita un corpo fisico.

LRH ha anche dimostrato che l’Uomo ha una mente. La mente umana è composta da immagini mentali, che sono una registrazione di tutti gli avvenimenti che una persona ha vissuto, immagini comprensive di tutti i percetti, quali percezione visiva, olfattiva, sonora, posizione del corpo, sensazioni endocrine, emozione di quel momento, ecc. Esistono più di cinquanta percetti, ed essi si possono trovare nelle immagini mentali registrati con stupefacente precisione.

Una parte di mente, la Mente Analitica, è quella mente che ragiona, calcola in modo incredibilmente veloce enormi quantità di dati, è razionale, ecc. Funziona come se fosse un calcolatore elettronico, con i dati perfettamente allineati, in ordine cronologico, di categorie di episodi simili, e così via. Praticamente una sorta di database relazionale potentissimo.

Una parte di mente, detta Mente Reattiva, non è sotto il controllo della persona, ma agisce su una base di stimolo-risposta. È una mente irrazionale, “ragiona per identità”. La Mente Reattiva ha potere di controllo e di comando sul corpo e sulla persona, ma la persona non è assolutamente consapevole della sua presenza. L’individuo si trova a fare delle cose, obbligato dalla sua Mente Reattiva, ma egli è convinto di essere stato lui a decidere. Ne potete trovare l’evidenza quando qualcuno si trova a commettere qualche cavolata, e poi, interrogato a riguardo, egli affermi di non avere idea del perché l’abbia fatto. “Ho agito d’impulso”, si giustificherà; questo non è altro che il tentativo della Mente Analitica di cercare di spiegare razionalmente il gesto indotto dalla Mente Reattiva, della quale la Mente Analitica, e l’individuo stesso, ignorano completamente l’esistenza.

Tali conoscenze le trovate nel libro “Dianetics”, che LRH pubblicò nel 1950. Io ne ho parlato in termini essenziali, e, me misero, sicuramente inadeguati, nel seguente post:

https://www.facebook.com/giampaolo.zanaboni/posts/3530660390296135?__cft__[0]=AZXeVVQ4npee7ZT626UB5Zew30Kz8o6sYrafe2CxrQJEjt2YFYxtTiOo-6kznr_Va8qJV83L2r1hooWwjLaH2J0Hmmnm4-rwP2RtgLNBM4AW21Nb06c1jt9IZrPiP9ZhpDE&__tn__=%2CO%2CP-R

In estrema sintesi, la Mente Reattiva prende il controllo della persona dal punto 2,0 sulla Scala del Tono, a scendere. Non è che ci sia un particolare tipo di interruttore che scatta al raggiungimento del valore 2,0 esatto, ma, man mano che si scende di tono e ci si avvicina a 2,0, la Mente Reattiva si inserisce progressivamente, e, la Mente Analitica si spegne progressivamente. L’influsso della Mente Reattiva avviene nella completa inconsapevolezza della persona, e il risultato sarà un comportamento irrazionale della persona, che farà le cose più assurde e illogiche, giustificate dalla persona stessa in qualche modo, tanto che la persona non è mai in grado di riconoscere da sé questo meccanismo, perché la Mente Reattiva ha potere di controllo e comando sulla persona, e anche sulla sua Mente Analitica.

Se notate, sulla Scala del Tono, a 2,0 c’è ANTAGONISMO, a 1,9 c’è OSTILITÀ. Poi ci sono DOLORE, COLLERA, ODIO. Vedete? 

Sapete una cosa? Tanto più si scende, e si va sotto 2,0, e tanto meno l’Uomo possiede le sue qualità.

Adesso spostiamoci un po’ più in alto, a 30,0. Eccoci nella zona dei POSTULATI, dove uno ha intenzione che succeda una certa cosa, e SUCCEDE! Osservate che in alto sulla Scala ci sono emozioni quali GIOCHI, AZIONE, ESTETICA. A tali livelli, se anche esistesse ancora, la Mente Reattiva è disinserita, e i suoi influssi aberranti non sono possibili: la persona in tale condizione è se stessa, estremamente viva e razionale, padrona del proprio io, e nel pieno delle sue facoltà e capacità creative.


LA ROVINA DELL’UOMO

Come vedete, il fatto di indugiare intorno a 2,0, e più giù, da un lato la persona non controlla più la sua vita, ma lo fa la sua Mente Reattiva - che, essendo irrazionale, causerà un guaio dopo l’altro -, e dall’altro lato la sua capacità CREATIVA e razionale si dissolve, e la persona non è più in grado di essere determinante nelle sue scelte di vita. Anzi, la cosa si inverte. La persona incollerita attira su di sé conseguenze indesiderabili.

Per esempio, fatevi trovare incolleriti davanti a Mike Tyson, e osservate attentamente cosa vi potrebbe succedere (ammesso che ne abbiate il tempo…)!

O ancora peggio, dimostrate ostilità a VOSTRA MOGLIE, e vedrete che fine farete!

La vita intorno a 2,0, e più giù, diventa difficile perché ad ogni vostro tentativo di ottenere qualcosa, il risultato è l’opposto, e tendente a farvi sprofondare ancora di più in condizioni di vita non desiderabili. Sotto 2,0 attirerete i guai come una calamita, ma darete la colpa alla sfortuna, o al destino, o alla crudeltà del mondo perverso. Razionalmente, sembrerebbe accettabile, ma non è così, la vera causa è nei meccanismi diabolici della Mente Reattiva.

Ma guardate! Lassù, vedete? Ci sono ESTETICA, AZIONE, GIOCHI! E sapete? Da quelle parti è come se aveste in mano una sorta di bacchetta magica! La agitate, vi mettete in azione, e, magia! Le cose accadono!

Ma non è che accadono, così, inspiegabilmente! Siete VOI che le fate accadere, grazie al fatto che vi trovate in alto sulla Scala del Tono, e le cose auspicabili le attirate come una calamita, avete una fortuna sfacciata. Vi ricordate il personaggio dei Paperi di Karl Barks, il mitico personaggio dei fumetti Disney, Gastone? Esatto, quel tipo fortunatissimo, potremmo dire che ha più cu** che anima, e che SA in ogni momento che la sua fortuna sarà sempre dalla sua parte. Ebbene, Gastone possiede quella meravigliosa SERENITÀ DI ESSERE per la quale egli SA esattamente che le cose andranno sempre benissimo, qualunque cosa succeda. Ed è così! Ecco, credo di aver reso l’idea: a Tono 40 sulla Scala del Tono una persona SA che le cose accadranno, semplicemente per il fatto che lui è lì, ed è una cosa spettacolare da vedere, quasi da non credere.

Vi racconto un aneddoto che mi è capitato: stavo andando a trovare un Cliente, e, man mano che mi avvicinavo a casa sua, sentivo il lontananza il tipico rumore di un motociclo che qualcuno cercava di avviare, ma senza riuscirci. “Brrrr, brrrr, brrr…” Niente, il motorino non partiva. Intanto mi ero avvicinato abbastanza per vedere che era proprio il mio Cliente che cercava di avviare il suo veicolo, usando l’apposito pedale di avviamento. A circa dieci metri mi vede, e smette i tentativi di accensione. È sudato, affaticato, i tentativi di mettere in moto erano stati parecchi, evidentemente. Gli chiesi: “Cosa succede?” E lui mi risponde: “Macché, non parte, non parte…”. Allora, nel mentre che sono proprio lì, vicino al mio Cliente, e al suo motorino, gli dico: “Provi adesso!” E lui, perplesso, mi guarda, e mi dice che non parte, è inutile. Ma io insisto: “Provi!” Lui prova, un colpo di pedale, e… BROOOMMMMM! Il motorino è partito immediatamente! Il mio Cliente mi guarda, incredulo, senza parole… E io lo rassicuro: “Vede? Basta che ci sono io, è sufficiente la mia presenza, e le cose funzionano!” Ecco quindi come funziona il mondo, quando uno SA di essere.

Invece, sotto 2,0 succedono cose incredibili. Le vostre percezioni vengono alterate, a causa dell’influenza che esercita la Mente Reattiva su di voi, e cose dannatamente disastrose vi sembrano una buona cosa. Osservate attentamente la fascia negativa, sotto zero: non trovate che ci sia una certa fissazione sui corpi? Ecco dove si trovano la devianza e le degradazioni umane in cui un essere può essere intrappolato.

Quando vedete guai, fissazioni, gente che degrada se stessa e gli altri, aberrazioni da una condotta auspicabile e via dicendo, state osservando gente fissata in un tono emotivo basso, sotto 2,0.

Le emozioni positive si trovano sopra 2,0. Lì ci siete VOI, con tutto il Vostro essere, e tanto più quanto salite verso Tono 40, il punto dove incontrerete quella cosa meravigliosa della certezza di essere. Man mano che scendete al tono 2,0 gli influssi della Mente Reattiva cominciano a farsi sentire. È come se vi avvicinaste a un ferro rovente: potete sentire il suo calore anche senza toccarlo, e inizierete a percepire che scotta già da una certa distanza.


LA SOCIETÀ, LE TRAPPOLE, L’ECONOMIA E VOI

Qual è la trappola peggiore, la più maligna? Penso che sia l’inganno. Mostrarsi amico, e agire da nemico. Far finta di essere una pecora, ma in realtà comportarsi da lupo.

Certo, ma visto che siamo tutti così intelligenti, come si fa ad intrappolarci? Un traditore lo scopriremmo subito, un inganno avrebbe vita breve con noi.

Difatti.

Ma esiste qualcosa di ancora più subdolo.

L’essere umano è fondamentalmente buono, e ritiene di essere sempre nel giusto. Così, quando egli agisce, qualunque azione intraprenda, ritiene sempre di essere lui a decidere di agire nel pieno delle sue facoltà, e che la cosa fatta, per varie ragioni, era la cosa giusta da fare. Ma sotto 2,0 è la Mente Reattiva che IMPONE l’azione, o l’inazione. Non è la persona che decide, è invece qualche calcolo reattivo e aberrato che dispone che la persona agisca in qualche modo, facendogli commettere persino le azioni più distruttive, che poi la Mente Analitica giustificherà in qualche modo.

Per far sì che la Mente Reattiva sia sempre pienamente in azione, è necessario tenerla sempre attiva. E ciò è possibile solo restimolando sempre le persone attraverso contenuti che richiamino emozioni al di sotto di 2,0 sulla scala del tono, quali ANTAGONISMO, PAURA, COLLERA, OSTILITÀ NASCOSTA, APATIA, orrori vari, il fatto di possedere corpi a livello sessuale, e tutta la lunghissima lista delle emozioni negative che potete trovare sulla Scala del Tono.

Sottoponendo messaggi di tono basso alle persone, messaggi con contenuti sotto il livello di 2,0 sulla Scala del Tono, si fa in modo che la loro Mente Reattiva sia sempre sollecitata ad intervenire e a rimanere costantemente innescata, e si fissano le persone sotto quel livello di tono.

Sotto 2,0 la mente umana razionale, quella parte di mente che in Dianetics e Scientology si chiama Mente Analitica, è lenta e imprecisa, avviluppata com’è dalla Mente Reattiva e resa fallace dai dati falsi che la Mente Reattiva continuamente gli fornisce.

Sotto 2,0 il ragionamento è molto difficile, contorto, uno si sente insicuro, sa, nel suo intimo, che qualcosa non va, ma, da soli, non si riesce a identificare quale sia il problema. Ci si sente stupidi, e lo si è! Sapevate tutto, avete studiato anni e anni, ma ecco: è arrivata la prova, l’esame della vita. Ma fate cilecca! Fate scena muta! Sapevate tutto, ma non siete stati in grado di dimostrarlo, e avete fatto la figura degli stupidi, perdendo quell’occasione per la quale vi eravate così tanto preparati. Ma non è che siete stupidi: è l’effetto dell’influsso della vostra Mente Reattiva che vi ha causato il guaio.

Sotto 2,0 il pensiero è lento, i concetti vi sfuggono, non riuscite a concentrarvi, vivete una vita che non è la vostra vera vita, perché è seppellita sotto la montagna di dati falsi che continuamente vi invia la vostra Mente Reattiva.

Talvolta vediamo persone intorno a noi che si comportano in modo stupido. Non traete troppo presto conclusioni avventate. Loro non sono stupide, sono semplicemente in una condizione dove la loro Mente Reattiva ha preso il sopravvento.

Ma ecco: poi uno viene a sapere le cose come stanno veramente, e il suo tono inizia a salire sopra 2,0. Avere le informazioni corrette, i dati giusti, è molto d’aiuto. In una condizione di toni emotivi alti non ci sono pensieri confusi e lenti, perché l’azione del pensiero viene svolta in modo così istantaneo, preciso e immediato che non si riesce neppure a dire: “Un attimo, che ci penso”, che la soluzione al problema ce l’avete già. In alto sulla Scala del Tono la Mente Analitica elabora in pochi istanti ciò che per una persona “normale” richiederebbe ore ed ore, forse giorni, o settimane, o addirittura degli anni.

Naturalmente ognuno è diverso da chiunque altro, ma un essere umano portato molto in alto sulla scala del tono non avrebbe niente a che vedere con la stessa persona di quando si trovava intorno a 2,0, o addirittura sotto.

Sotto 2,0 un individuo ha difficoltà a rievocare le sue immagini mentali. Addirittura potrebbe essersi convinto di certe cose che lui avrebbe appreso, ma sono in realtà episodi immaginari, falsa conoscenza che tuttavia lui è convinto che sia vera. Magari è un professore di storia, e, come disse Cicerone, “historia magistra vitae”; ma lui non solo non sa più rievocare ciò che ha studiato, ma, addirittura, è convinto di aver studiato tutt’altro, e si inventerà “soluzioni” foriere di guai. Il tizio potrebbe però essere bravo con le parole, sapete, la sa lunga, parla bene, incanta gli astanti, ma… le sue esternazioni sarebbero aria fritta, le sue “soluzioni”, se fosse il Capitano del Titanic, si concluderebbero con la nave in fondo all’oceano.

Mentre una persona sotto 2,0 potrebbe dare il peggio di sé, inventando “soluzioni” dall’esito disastroso per sé, la sua famiglia, il suo gruppo e per tutto il pianeta, scopriremmo che una persona innalzata sulla scala del tono ben sopra 2,0 si comporterebbe come una persona etica, onesta, decisa, attiva, giusta, e scopriremmo che sarebbe una persona indaffarata a creare futuro, per sé e per gli altri; non sarebbe uno sbaglio il concedergli fiducia, perché non tradirebbe, sapendo che il fatto di agire in modo sconsiderato gli procurerebbe un calo di tono, e di conseguenza la perdita delle sue capacità e libertà. Sotto 2,0 si è schiavi della propria Mente Reattiva.

Ebbene sì, comportarsi in modo etico e razionale fa sì che la persona si innalzi sulla Scala del Tono, mentre non farlo, inevitabilmente, fa precipitare la persona sotto 2,0. Come si capisce, la trappola è lì, sotto 2,0: a quel livello la persona non è più lei, sepolta com’è sotto tonnellate di macerie mentali degradanti.

Noi vogliamo che l’economia vada bene, che ci sia benessere economico diffuso, che nessuno sia lasciato indietro, che la povertà sia sconfitta e ci sia vera Giustizia? Beh, guardiamo a chi abbiamo dato il potere.

Il politico/tecnico incaricato ha detto una cosa, e poi ne ha fatta un’altra? Ha, per così dire, “girato la frittata nel piatto”, cercando di sviare la sua responsabilità, e attribuendola ad altri fattori? Ha detto così, e poi ha fatto cosà? Beh, siamo dalle parti di 1,1: OSTILITÀ NASCOSTA, il tizio non ha il coraggio di affrontarti, ti condisce via in qualche modo, ma poi fa tutt’altro, e trova anche il modo di giustificarsi. È un tipo ostile, ma non abbastanza da dirtelo in faccia.

Il politico parla continuamente di SACRIFICI? Dice che la situazione è difficile, tuttavia se rispetteremo le regole di austerità, tirando la cinghia il più possibile, bla bla bla… Beh, notate che non vi sta solo parlando di morte, ma molto peggio: infatti egli si trova a -6,0 sulla Scala del Tono.

Il politico insiste su mettere regole su regole, leggi su leggi, e il sistema fa in modo di regolamentare a più non posso tutto quanto… Beh, siamo dalle parti di -1,5.

La pandemia richiede che la cittadinanza rispetti certe regole, di distanziamento, mascherine, lavarsi le mani, perché ne usciremo solo se non commetteremo errori di assembramento, naturalmente non oltre i 15 minuti, o dopo le ore 18. Beh, ci stanno incolpando, in qualche modo. Se l’epidemia esiste, è per colpa vostra. Siamo a -1,3.

Il politico si scaglia facilmente contro i suoi oppositori, dice sempre qualcosa per screditarli, la destra contro la sinistra, la sinistra contro la destra… Bene, siamo intorno a 1,5, COLLERA. A questo punto l’ostilità è manifestata chiaramente, al punto da cercare uno scontro diretto.

Il tizio, noto scienziato plurilaureato e che viene bene in TV, vi parla della tremenda pandemia che potrebbe causare milioni di morti… Bene, siamo a 1,0: PAURA.

Tutte le possibili varianti che rientrino nei toni emozionali bassi, da 2,0 i giù, sono una trappola. Potrebbero essere rappresentate in modo “ragionevole”. Che c’è di strano? Quei bravi ragazzi ci stanno solo consigliando, hanno a cuore il nostro bene… Ecco la trappola. Fanno in modo che la nostra attenzione si fissi su livelli di tono emotivo basso, che garantiscono che la nostra Mente Reattiva sia perfettamente in funzione e ben sollecitata e restimolata. La qual cosa attiva la trappola, senza che neppure ve ne accorgiate, a meno che non siate ben informati su come stiano realmente le cose, la qual cosa funzionerebbe come una specie di immunizzazione. Un bambino che non abbia esperienza di quanto scotti una candela accesa, probabilmente cercherebbe di afferrare la fiamma, magari pensando tra sé e sé: “Toh, guarda che bello!”. Ma voi, sapendolo, non lo fareste!

Ma il traditore si presenta bene, senza farsi notare troppo.

Accendete la TV, o aprite il giornale. Siete subito attaccati da brutte notizie, o da fatti preoccupanti. Taac, vi stanno già facendo fessi.

Toh, guarda, in TV danno quel reality tanto appassionante, dove i concorrenti spesso e volentieri si scambiano i loro disaccordi in faccia, o li esprimono direttamente in una forma che sembra che si stiano rivolgendo direttamente a voi, pubblico a casa (che trovata subdola…): Ecco, vi hanno inchiodato ad assistere ad emozioni umane basse, da 2,0 in giù, e, senza che ve ne rendiate conto, vi stanno intrappolando. Quella trasmissione viene “vestita” di contenuti apparentemente interessanti e divertenti, ma veicola messaggi di tono basso, che inducono l’attivazione della vostra Mente Reattiva. Una trappola molto ben congegnata!

Oooh! Finalmente trasmettono quel film horror che tanto hanno pubblicizzato, aspetta aspetta che che me lo vedo… Taaac, colpiti, senza che nemmeno ve ne rendiate conto!

C’è qualcuno dall’aria molto distinta, educato, parla molto bene, sapete, la sa lunga, e dice che lui odia il tizio, non lo sopporta, perché – serie di argomenti apparentemente molto convincenti -. Bene, tutto molto bello, ma, quell’incedere insistentemente dalle parti dell’odio, che è a 1,4 sulla scala del tono, mi indica che il tizio in questione sta sollecitando un’area mentale pericolosa come una bomba atomica, pertanto potrebbe non essere proprio il caso di concedergli la nostra attenzione, e men che meno la nostra fiducia, quindi state attenti alla trappola.

Per quanto riguarda l’economia, pensate che chi proponga e disponga soluzioni in campo economico possa ottenere buoni risultati, se egli non è ben in alto sulla Scala del Tono? No, assolutamente no. I risultati saranno un fallimento, o peggio, un disastro: crisi economiche continue, recessioni, licenziamenti, attività economiche fallimentari, debiti su debiti e risultati ben lontani, o addirittura all’opposto delle aspettative.

Si può analizzare la situazione economica anche al contrario. Quando le cose vanno male, andate a dare un’occhiata alle persone che hanno ideato le “soluzioni” che sono state applicate per arrivare alla situazione in cui si è finiti, e cercate di capire qual è, o qual era, il loro livello di tono emotivo: scoprirete che tale tono era basso, troppo basso per poter essere persone affidabili, degne di fiducia e capaci di ottenere risultati auspicabili.

Qui di seguito allego alcune pagine tratte dal libro “Self Analisi”, un libro straordinario che nella sua semplicità consente al lettore di applicare su se stessi dei procedimenti di Scientology che innalzano il tono emotivo. In questo libro si trovano delle tavole descrittive che riportano il livello di tono, e il corrispondente stato in cui si troverebbe la persona, in relazione ai vari fattori che riguardano la mente umana. Ve ne riporto solo alcune di queste tavole:







Inoltre, nel libro “Scienza della Sopravvivenza”, scritto intorno al Quadro Hubbard della Valutazione Umana, si trova la descrizione particolareggiata dei fattori che incidono maggiormente nella vita dell’Uomo. Il libro “Self Analisi ne riporta una versione semplificata.


TONO SOCIALE E TONO CRONICO

Ogni persona ha un tono emotivo “di facciata”, e un suo vero tono emotivo, quello che possiamo definire cronico, ben nascosto dietro una spessa cortina di comportamenti socialmente accettabili.

Una persona vi può sorridere, mentre si appresta a tagliarvi la gola. In tal caso, non dovreste scambiare il suo tono cronico di 1,9, o giù di lì, con quello di allegria, che si trova a 3,5.

Potreste assistere alla scena di persone che si scambiano pettegolezzi denigratori verso terzi soggetti, non presenti in quel momento, che sarebbe una forma di ostilità nascosta, che si trova a 1,1 sulla scala del tono; ma non dovreste confondere questo quadretto con quello di soddisfazione, che si trova a 2,8, solo perché tali pettegolezzi sembrano soddisfare gli astanti.

Notate che uno sbotto temporaneo da parte di una persona non significa nulla. Chiunque potrebbe fare il diavolo a quattro, se messo sotto pressione oltre il suo livello di tolleranza. Ma non è quello che occorre guardare, è il tono cronico che conta. Ognuno potrebbe passare da entusiasmo ad afflizione in un attimo, in seguito a fattori razionalmente validi. Ma la persona di tono alto, a quel livello emozionale ritornerebbe in poco tempo, senza che una eventuale brutta esperienza o cattiva notizia la possa condizionare più di tanto.

È difficile riconoscere il vero tono emotivo cronico di una persona. Ecco perché LRH ha pubblicato fior di libri che ne parlano, ed ecco perché sono disponibili molti corsi di Dianetics e Scientology, anche fruibili per corrispondenza, che possono aiutare le persone ad assimilare queste conoscenze così importanti per la vita di tutti noi. 

Inoltre l’auditing di Dianetics e Scientology è la chiave per ottenere persone di tono alto, libere. Con l’auditing, una persona scopre cose su di sé, trasforma in esperienza certe esperienze negative che hanno incistato parte della sua energia vitale nella Mente Reattiva. La persona recupera questa parte di sé, la sua energia vitale, e il suo tono emotivo si alza di parecchio, alleggerito com’è dal peso della Mente Reattiva. Con l’Auditing una persona capisce su di sé come funzionano certi meccanismi mentali, e non c’è niente di meglio che l’esperienza diretta per acquisire certezze.


LA PROPAGANDA, LE FAKE-NEWS, LA POLITICA E LA SCALA DEL TONO

Come potete notare nella Tavola 5 sopra riportata, “Dominio sull’ambiente”, esistono i riferimenti di alcuni dei sistemi politici usati dall’Uomo nella società, nei rispettivi livelli di tono. Il “liberale” lo  trovate al livello di tono 3,5, il “democratico” a 3,0, il “fascista” a 1,5, il “comunista” a 1,1. Come ampiamente descritto nel libro “Scienza della Sopravvivenza”, un uomo può comunicare con un’altra persona solo ponendosi all’incirca al suo livello di tono, e lo può innalzare, e, in un certo modo controllare, ponendosi leggermente sopra il suo tono, fino a circa mezzo tono sopra il suo. Questa scoperta di LRH capite bene che codifica in modo scientifico come comunicare con successo con le persone, ma, nel campo della politica, spiega in modo altrettanto scientifico come hanno fatto, e fanno, certi uomini politici, o certi statisti, ma anche certi dittatori, a riscuotere quell’enorme successo nella popolazione, come la Storia ci documenta.

Una popolazione che si trovi al tono 1,1 sulla Scala (ostilità nascosta), mantenuta a tale tono da situazioni di ordine sociale appropriati, quali stampa e TV che dedichino ampi spazi alla propaganda e diffusione di disaccordi, pettegolezzi, criticismi vari et similia, potrà seguire un personaggio politico che parli al Popolo al tono 1,5 (collera), che è poi il tono in cui sulla tavola 5 trovate il fascista.

Una popolazione mantenuta ad un livello di tono di 1,0 (paura) potrà seguire un sistema politico comunista, infatti il comunista lo trovate al tono 1,1, e così via.

La parola “propaganda” nel dizionario Treccani viene definita come:

«1. Azione che tende a influire sull’opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l’insieme dei mezzi con cui viene svolta.

2. Per estensione: complesso di notizie destituite di ogni fondamento, diffuse ad arte e per fini particolari.»

In Wikipedia la parola “propaganda” viene definita in questo modo:

«La propaganda è "l'attività di disseminazione di idee e informazioni con lo scopo di indurre a specifici atteggiamenti e azioni" ovvero il "conscio, metodico e pianificato utilizzo di tecniche di persuasione per raggiungere specifici obiettivi atti a beneficiare coloro che organizzano il processo". In antitesi alla propaganda dovrebbe essere la pura e semplice esposizione dei fatti nella loro completezza ovvero la descrizione della realtà nella sua interezza.»

Ebbene, vi siete mai chiesti di come funzioni il meccanismo nel quale la propaganda possa diffondere notizie «ad arte»? O quali siano queste «tecniche di persuasione»? Vedete, da che mi risulti, i dizionari non lo dicono, ma neppure i migliori testi in circolazione lo dicono (a parte quelli di LRH), pertanto prendete atto che vi sto per dire una cosa relativa alla propaganda che potrebbe essere una sorta di rivelazione, ma, d’altra parte, ogni volta che si legge LRH è una sorpresa.

Il fatto è che la propaganda si limita a veicolare messaggi ad un certo livello di tono, questo fa sì che la persona, o il pubblico, vengano fissati a quel livello di tono, così che l’oratore, il politico, il dittatore, il mercante di caos, o come diavolo lo volete chiamare costui (io lo chiamerei “Casciaball”, per esempio…), dicevo, questo oratore, avendo fissato la sua platea ad un certo livello sulla Scala del Tono, la potrà controllare abbastanza facilmente, se detto tono sia ben al di sotto di 2,0.

Il controllo del pubblico, da parte di malintenzionati, potrebbe avere successo solo nel caso che tale pubblico sia fissato a toni emotivi inferiori a 2,0 sulla Scala del Tono, infatti a quel livello è la loro Mente Reattiva che comanda, anche contro la volontà di ogni singolo individuo. Un uomo politico “sgamato” queste cose le sa, in modo più o meno consapevole. Reattivamente tali faccende sono abbastanza facili da conoscere; infatti un uomo, parlando al pubblico, si accorgerebbe subito a che livello di tono risponde la platea, e, per una ragione di esperienza diretta, tale uomo politico, si accorgerebbe in modo empirico che, tenendo un tono leggermente al di sopra di quello del suo pubblico, lo potrebbe condurre a concordare con i suoi argomenti, quali che siano.

La Storia ben ci documenta gli eventi del passato. Il Popolo può concedere il suo accordo per farsi trascinare per ogni dove, anche a picco. Per esempio, Hitler era bravissimo in questo, ma il suo maestro fu Mussolini.

LRH ha codificato la materia nel libro “Scienza della Sopravvivenza”. Un oratore può fare in due minuti il cosiddetto “Test della Psicometria”: Il tipo inizia a parlare alla platea con tono 4,0, per poi man mano scendere, finché suscita una reazione nel pubblico. Ecco trovato il livello di tono cronico medio del suo pubblico. A quel punto si potrà comunicare in modo efficace a queste persone, assumendo un tono emotivo leggermente superiore. Ovviamente LRH ha codificato queste conoscenze in modo scientifico al fine di riuscire nel migliore dei modi a comunicare con una persona, con lo scopo di rendere l’Auditing la più efficace possibile. Incidentalmente tale conoscenza ci spiega anche come il controllo di intere popolazioni può essere attuato da malintenzionati.

Infatti, se la propaganda diffondesse messaggi di tono 1,0 (paura), la popolazione potrebbe essere controllata da qualcuno, malintenzionato, che parlasse al Popolo al tono 1,5 (collera), indicando o scagliandosi contro nemici, reali o completamente immaginari. Il Popolo in modo sufficientemente diffuso “berrebbe” tutte le balle possibili e immaginabili. Infatti non si ragiona compiutamente sotto 2,0, e il nostro oratore, sedicente alfiere difensore del Popolo e dell’intera civiltà, potrebbe condurre la Nazione anche verso i meno auspicabili destini, e verrebbe comunque applaudito. Il messaggio veicolato ad un tono di 1,0, essendo ben sotto a 2,0, fa in modo di disconnettere la Mente Analitica, e di connettere la Mente Reattiva, conseguendo il risultato di disattivare le funzioni analitiche e razionali della maggior parte delle persone in ascolto.

Guardatevi intorno. Leggete le notizie di stampa. Ascoltate i telegiornali. Nel farlo, cercate però di porre il vostro tono emotivo ben sopra 2,0. Per esempio, un leggero interesse (2,9), vi aiuterebbe a stare sufficientemente alla larga dai gorghi reattivi, e nel contempo vi consentirebbe di percepire piuttosto distintamente come certe notizie vi trascinino più in basso rispetto al tono dove avete deciso di porvi.

Ecco spiegato il funzionamento del meccanismo perverso della propaganda: non sono tanto le notizie a fare lo sporco lavoro, quanto il basso tono emotivo veicolato con esse, che va a spegnere in una certa misura le facoltà razionali della gente. Quando qualcuno insiste con messaggi dal tono emotivo sotto 2,0, sapete che quel qualcuno si è messo all’opera per cercare di ingannarvi.

Certi pensatori, anch’essi evidentemente schiavi in qualche modo dei subdoli meccanismi della loro Mente Reattiva, hanno puntato il dito contro le cosiddette “fake-news”, le notizie false, indicandole come la fonte di certe distorsioni che possono colpire la popolazione, inducendola a commettere atti devianti e destabilizzanti dell’ordine sociale. Beh, tali “pensatori”, dall’alto della loro falsa conoscenza, non hanno minimamente intuito il fatto che il problema non è nella notizia falsa in sé, ma nel tono emotivo basso che vi è intimamente associato: è il tono basso che ha influenza negativa, non la notizia! Naturalmente la Mente Reattiva identifica le parole con l’azione, quando una mente razionale saprebbe differenziare la parola “guerra” dall’azione fisica della guerra. Ma la Mente Analitica, offuscata com’è dagli effetti aberrativi della Mente Reattiva, non riesce da sola a percepire l’esatta fonte dell’inganno, così la persona attribuisce la responsabilità del fatto negativo alla notizia, quando invece la fonte dei guai è il tono basso confezionato intimamente con la notizia falsa stessa, grazie alla quale la Mente Reattiva identifica il significato delle parole con l’azione che esse esprimono e al tono emotivo associato. Per esempio, una notizia che parlasse di un conflitto e di gente arrabbiata gli uni contro gli altri, veicola in effetti un tono a 1,5 (collera), e nel contempo può far scattare quei vostri interruttori di cui abbiamo parlato in precedenza. Un altro esempio potrebbe essere la notizia che esisterebbe un virus tremendo e letale (chissà come mi vengono in mente certi esempi…), in grado di sterminare larghe falde della popolazione; tale notizia indurrebbe nella popolazione un tono emotivo di paura, che si trova a 1,0 sulla Scala del Tono. Così, un personaggio che si scagliasse contro quelli che, a suo dire, non rispetterebbero certe regole, verrebbe visto reattivamente dal Popolo come la persona da seguire, perché starebbe parlando ad una popolazione impaurita, ad un tono incollerito, e apparirebbe come la persona che avrebbe la soluzione.

Le fake-news che veicolassero un tono di 1,0 (paura), non importa se riguardassero un fatto reale o completamente immaginario, o falsamente ingigantito, fisserebbero l’attenzione della popolazione a quel tono di paura, così un losco individuo, spacciandosi falsamente come politico lungimirante, e parlando loro ad un tono leggermente più alto, potrebbe condurre il Popolo, come fece il Pifferaio Magico, anche verso la morte.


LA MENTE PROIETTA PER TANGENTI: LE DISTORSIONI COGNITIVE

I dotti, medici e sapienti che si occupano ufficialmente di psiche umana, coloro che la società ha investito ufficialmente come responsabili della salute mentale, quei professoroni che hanno studiato e praticato psicologia e psichiatria, ammettono e studiano l’interessante fenomeno che vede l’essere umano trarre spesso conclusioni errate, sottoponendogli certi problemi da risolvere. Essi chiamano questi fenomeni mentali “distorsioni cognitive”, o “bias cognitivi”. In pratica vi mentono con eleganza, facendovi capire che siete in errore, e che avete assoluto bisogno del loro “aiuto” per campare.

Un recente studio (PNAS 26 giu 2018 115 (26) 6674-6678, pubblicato per la prima volta l'11 giugno 2018) ha constatato che l’intelligenza umana è diminuita nel corso di alcuni decenni. Lo studio non ha accertato i motivi di tale calo, ma ha ipotizzato che le cause dovrebbero essere ricercate in ciò che avviene all’interno delle famiglie.

Vedete? Questi dotti, attraverso altrettanto dotti lavori di studio, ci fanno capire che non se ne sa ancora abbastanza sulla mente umana, perciò fanno pervenire il velato messaggio che occorrono ancora enormi finanziamenti statali per indagare il misterioso e potenzialmente pericoloso fenomeno. Inoltre ci fanno capire che sta avvenendo qualcosa di sconosciuto nelle famiglie, che sta producendo un brutto risultato: la diminuzione dell’intelligenza! Questo significa, sempre secondo il velato messaggio subliminale, che questi “scienziati” devono ficcare il naso proprio dentro le famiglie, e in aggiunta devono essere lautamente pagati!

È tutto così straordinario… Ma se solo queste schiere di dotti psichiatri e psicologi avessero letto il libro “Dianetics”, che è stato pubblicato da LRH nel lontano 1950, e avessero applicato quanto vi si trova scritto, oggi sarebbero probabilmente dei veri scienziati, perché avrebbero scoperto da tempo la vera sorgente delle aberrazioni e distorsioni cognitive dell’Uomo.

Il fatto è che la “scienza” della mente conosciuta dalla psichiatria e psicologia moderne non ha la minima idea di che cosa sia la Mente Reattiva, e del fatto che sotto 2,0 la mente umana viene influenzata dai dati falsi che provengono dalla Mente Reattiva stessa, e che inevitabilmente conducono la persona a conclusioni errate.

La Mente Reattiva introduce dati errati nei calcoli e nei ragionamenti che fa la persona in uno stato di  tono emotivo cronico troppo basso, intorno a 2,0 e più giù, e con dati errati a disposizione, sfido chiunque a ottenere risultati giusti.

Ricordiamo che la Mente Reattiva non possiede una caratteristica di razionalità. Razionalmente, esistono infinità di toni di luce, ma per la Mente Reattiva c’è solo luce totale o buio pesto, e la luce è la stessa cosa del buio, per giunta! Per la Mente Reattiva c’è solo ragione o torto assoluti, non ci sono scale graduate infinite di ragione e di torto, come effettivamente è. Buono e cattivo, destra e sinistra, bene e male, caldo e freddo, paradiso e inferno: queste dicotomie che insistono in certe idee indicano la Mente Reattiva all’opera.

Per una mente influenzata dalla Mente Reattiva, quando le cose vanno bene, le cose andranno sempre bene. Oppure le cose vanno male, e sarà sempre così. Ecco la distorsione cognitiva! Ma non è quella che credono gli psichiatri e gli psicologi, essa è l’illusione proiettata dalla mente umana, influenzata dai dati falsi provenienti dalla Mente Reattiva.

Nella vita di una coppia, per esempio, si è sempre andati d’amore e d’accordo, ma… “Una frase sciocca, un volgare doppio senso, mi ha allarmato: non è come io la penso”, per citare il grande Lucio Battisti. Ed ecco, la mente inizia a cavillare, le persone rimuginano, PENSANO (guarda dove si trova sulla Scala da Conoscere a Mistero, in fianco alla Scala del Tono), e le cose non sono più come prima, e la vita sembra che abbia perso quella specie di magia che aveva. Ma, razionalmente, si tratta solo di una faccenda banale, semplicemente da chiarire con un tono emotivo alto e una comunicazione di livello adeguatamente intelligente, che sarebbe addirittura in grado di migliorare le cose ancora di più.

Nel campo della gestione dei risparmi e della cultura finanziaria, è noto che gli italiani non brillino particolarmente su questo argomento. I cittadini possiedono denaro, risparmi frutto forse di una vita di duro lavoro, denari che meriterebbero un doveroso rispetto, ma questi risparmiatori si trovano nella stessa situazione raccontata in quella notissima barzelletta che esprime un colmo, quello del figlio dell’idraulico che non capisce un tubo!

Ma osserviamo il comportamento dell’investitore. Egli, tipicamente, vorrebbe rischiare zero, ma guadagnare molto. E già notate una contraddizione, e una dicotomia allo stesso tempo. Forse non ve lo dirà mai in faccia, perché l’esigenza di salvaguardare certe apparenze sociali fa sì che certe cose sconvenientemente irrazionali sia meglio non rivelarle, ma il comportamento dell’investitore medio ci fa capire che quando le cose vanno bene, da abbastanza tempo, allora lui investe. Poi iniziano i problemi, le cose vanno male, il mercato scende, la TV dice “bruciati in borsa millemila miliardi…”, ed ecco che il nostro investitore vende, e così perde dei soldi. Tuttavia, nonostante il danno l’abbia fatto lui, sotto dettatura della sua Mente Reattiva, che gli ha imposto tali “distorsioni cognitive”, come le chiamano i professoroni che hanno studiato psicologia, quindi, nonostante la pistola fumante ce l’abbia in mano il nostro risparmiatore, egli si giustifica in qualche modo, dando la colpa a qualcun altro. Vedete quindi come il pensiero giustificativo sia il tentativo della Mente Analitica di spiegare l’errore introdotto nel calcolo dalla Mente Reattiva.

Quando le cose vanno bene, il nostro uomo compra e investe i suoi risparmi, mentre quando le cose vanno male vende. Sono entrambi errori, dovuti al fatto che il dato reattivo è che se va bene, andrà sempre bene, mentre se va male, andrà sempre male. Naturalmente, un semplice esame razionale suggerirebbe che dopo la tempesta arriva sempre il sereno, e che, addirittura, quando i mercati calano, chi compra di solito fa un affare. Ma questo non è contemplato dal calcolo mentale reattivo aberrato, e la cosa ha prodotto, e produce tuttora, danni economici incalcolabili. La Mente Reattiva ragiona per identità, e proietta un dato all’infinito, per la tangente della direzione dell’andamento che è stato preso in esame. Le cose vanno bene? Sarà sempre così, avanti quindi senza indugio! Ma poco più avanti c’è un curva, perciò si andrà a sbattere.

Oppure il nostro uomo pensa: “No, però, dato che le cose una volta sono andate male… Sapete, quella volta, a cinque anni, sono caduto e mi sono sbucciato un ginocchio, un male della miseria… Pertanto devo agire con prudenza, Ecco, il mio mantra sarà di agire sempre con estrema cautela!” Ma oggi, davanti a lui la strada è libera, larga così, e dritta. Ma egli è prudente, perciò tutte le occasioni che quotidianamente la Vita gli propone egli le butta direttamente nel cesso. Probabilmente neppure le percepisce queste occasioni. Ecco quindi un dato falso all’opera, che la persona non può vedere, in quanto condizionata dal tono basso e dai dati falsi impostigli dalla Mente Reattiva.

Le “soluzioni” aberrate indotte dalla Mente Reattiva ci hanno bombardato senza pietà da anni e anni, e, in un certo senso, ci siamo abituati. L’abitudine è una brutta faccenda. Avendo sempre assunto un certo comportamento, perché cambiare? Dopotutto, non ci è mai saltata via la testa seguendo tale linea di comportamento. Abbiamo sempre frequentato quella palestra e ci siamo sempre trovati benissimo; ora che la gestione è cambiata, e sull’insegna c’è scritto “Paninoteca”, probabilmente ci troveremmo ancora meglio di prima! Ma ci sarebbe una differenza, che andrebbe ad incidere in modo significativo sul girovita! L’abitudine, quella strana faccenda che vi fa commettere errori plateali, ha una grossa relazione con la Mente Reattiva. Per essa si è sempre fatto così, e bisogna sempre fare così, anche se il mondo è completamente cambiato nel frattempo.

Il nostro uomo, che ha come migliore “consulente” la sua ineffabile Mente Reattiva, viene bombardato da dati falsi, e le sue conclusioni sono per forza di cose errate. Psicologi del calibro di Daniel Kahneman sono stati pure premiati con il Nobel per l’economia, avendo studiato queste “distorsioni cognitive”, ma, disgraziatamente, non conoscendo l’esistenza della Mente Reattiva, le loro stesse conclusioni sono il risultato di dati falsi della trappola mentale a cui anche loro sono soggetti.

Pertanto la conoscenza dei meccanismi mentali legati alla Scala del Tono è di vitale importanza, in ogni settore dello scibile: economia, politica, industria, commercio, scienze, matrimoni, sport, famiglia, eccetera.


IN QUESTO MANICOMIO SUCCEDONO COSE DA PAZZI

È la frase che disse Totò nel film “Il medico dei pazzi”. La pazzia che si manifestava nei personaggi della pellicola era il risultato degli imbrogli ed espedienti di Totò per, in qualche modo, tirare a campare, per la sopravvivenza, presumendo che si possa vivere ingannando il prossimo . Ma quando per cercare di sopravvivere si ottengono risultati che sembrano un tantino folli, per usare un eufemismo, beh, conoscete ora uno dei degenerati espedienti che usano certi malintenzionati per garantirsi l’esistenza alle spalle del Popolo.

Osservate i vari settori delle attività umane; vi sembra di intravedere cose poco logiche? Pare che le soluzioni adottate non siano lungimiranti?

Per esempio, nel campo della giustizia, avete forse idea che la Giustizia sia stata accantonata, in favore di interessi privati, o comunque non nell’interesse generale dello Stato e del Popolo? O nel campo dell’economia, avete idea che pochi lo stiano mettendo in quel posto a molti? O nel campo del Sistema Educativo Nazionale, avete idea che sia orientato ad ottenere schiere di incapaci? Bene, qualcuno, probabilmente malintenzionato, o facente parte di una sorta di congrega dedita al malaffare, sfruttando la VOSTRA Mente Reattiva e i VOSTRI interruttori, ha fatto in modo di diffondere “ad arte” idee truffaldine che sono state codificate in leggi e regolamenti, in barba a qualunque criterio di giustizia e di interesse generale dello Stato, e tutto ciò, per di più, con il consenso del Popolo. Cose da pazzi!

Non ci sono ragioni razionali per cui in questo mondo non ci sia giustizia, prosperità e felicità per tutti, nessuno escluso.

Ma quando vedete che le cose non vanno in modo ottimale, osservate Sulla Scala del Tono dove cercano di fissare la vostra attenzione: se è sotto 2,0, lì è dove albergano la pazzia e le cattive intenzioni che da sempre distruggono l’Uomo, e che l’Uomo tende a ripetere all’infinito, perciò vediamo di starne ben lontani.


CONCLUSIONI

La rovina dell’Uomo ha molto a che fare con il suo livello di tono emotivo.

I sistemi economici, politici e sociali che sono in uso oggi sul pianeta sono farciti di dati falsi. Purtroppo i sistemi oggi in uso sono stati pensati ed attuati da persone influenzate dalla mancanza di conoscenza esatta di come funziona l’Uomo e la sua mente.

Ogni persona ha in sé una trappola, la sua Mente Reattiva, che si attiva al di sotto di 2,0 sulla Scala del Tono.

Sotto 2,0 la persona tende alla morte e al fallimento, che ne sia consapevole o meno. Sotto 2,0 una persona è una banderuola, incapace di procurare un adeguato benessere per sé e per gli altri. Un Popolo composto da persone sotto 2,0 è schiavo, succube di eventuali malintenzionati che non riuscirebbe neppure a identificare, ma che, addirittura, molto probabilmente voterebbe ed acclamerebbe, facendosi trascinare a picco.

Sopra 2,0 la persona tende alla vita e al successo, per sé e per tutti. Sopra 2,0 sulla Scala del Tono la persona è se stessa, ragiona con la sua testa, è praticamente impossibile da condizionare, o fargli fare cose che razionalmente non farebbe.

Una persona non è veramente lei, quando il suo tono emotivo cronico si trova nei dintorni di 2,0 o più sotto. Quando una persona assapora cosa significhi avere un tono emotivo alto, allora capisce che le sue capacità si innalzano, egli diventa più libero, più abile, più determinato, più entusiasta della Vita.

Un Popolo che fosse in gran parte composto da persone sopra 2,0 sarebbe una potentissima calamita  e diffusore di benessere sociale, politico ed economico, dove i mercanti di caos se la vedrebbero brutta, non potendo più portare avanti i loro loschi traffici, che verrebbero immediatamente individuati e neutralizzati.

In alto sulla scala del tono, inoltre, si scopre la nostra vera essenza spirituale, si capisce veramente CHI siamo: esseri spirituali, immortali.

Ai bassi livelli di tono, una persona perde le sue caratteristiche peculiari, si degrada, smarrisce la sua vera identità, ottiene il peggio di sé e contagia anche gli altri con queste sue aberrazioni. Involontariamente, un genitore trasmetterà le sue stesse aberrazioni anche ai figli. Ecco perché l’intelligenza dell’Uomo diminuisce col passare del tempo, come rilevato dai dotti studiosi sopracitati.

Ma innalzandoci sulla Scala del Tono, possiamo riconquistare tutte le nostre abilità che avevamo perso. Possiamo riottenere la nostra libertà spirituale, e lavorare concretamente per ottenere un mondo migliore, un sistema economico, politico e sociale migliori e un futuro degno di essere vissuto.

I contenuti aberrativi della Mente Reattiva possono essere disinnescati, portando l’Uomo a condizioni di essere solo sognate, in passato, ma oggi raggiungibili.

Come?

Con Dianetics e Scientology.

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